Musei e monumenti

Monumento ai Caduti in Guerra

Il Monumento ai Caduti sorge al centro di Piazza Duomo. Venne eretto, per esplicita volontà dei combattenti, degli invalidi e mutilati della prima grande guerra mondiale e riporta i nomi dei 156 giovani morti al servizio della Patria. L’opera venne commissionata al Cav. Uff. Prof. Francesco Sorgi di Palermo.

Il monumento è una pregevole opera d’arte in marmo. Sul basamento in marmo di Billiemi si elevano quattro facce in marmo bianco di Carrara, su cui sono scritti i nomi dei caduti durante la prima guerra mondiale, oltre ai 78 nomi dei caduti durante la seconda guerra mondiale. Tutto è sormontato da una maestosa statua di bronzo che rappresenta una figura femminile dal classico profilo greco che sorregge in alto un’ara fiammeggiante e una palma. La donna simboleggia la Patria; l’ara con il fuoco, invece, il sacrificio compiuto; la palma rappresenta la gloria dei suoi figli.

Il monumento è alto 8,5 m compresa la statua che, di suo, è alta ben 2,5 m

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Monumento ai Caduti nelle Miniere

Il Monumento ai Caduti nelle Miniere è sito in cima alla Salita di Sant’Anna, ovvero Via Giuseppe Garibaldi. Ricorda i lavoratori delle miniere, che tanto hanno dato a Casteltermini, alla sua economia e al suo sviluppo industriale.

Nella fattispecie, è stato edificato per commemorare la sciagura avvenuta nelle miniere di Cozzo Disi e Serralonga nel 4 Luglio 1916.

Antiquarium "Di Pisa - Guardì"

L’Antiquarium di Casteltermini è un piccolo gioiello situato nel centro storico del paese, in un palazzo di fine Ottocento di proprietà della famiglia Di Pisa – Guardì. 

È costituito da tre sale nelle quali trova collocazione una selezione di materiali provenienti dagli scavi condotti nei siti di Monte Roveto, contrada Sanfilippo, contrada Fontana di Paolo, oltre che da ricognizioni specifiche. Ancorché archeologico nei contenuti, l’Antiquarium espone nella sala d’ingresso una selezione di statue in terracotta di Michele Caltagirone, detto “Quarantino”, famoso artista castelterminese (altre sue opere sono custodite presso la Biblioteca Comunale e nella Chiesa Madre), oltre ad un’antica edizione di “Notizie Storiche su Casteltermini e suoi territori” di Gaetano Di Giovanni e un manoscritto originale del De Cosmi.

L’Antiquarium si trova in Via Cacciatore, a due passi da Piazza Duomo.

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Museo Etnografico

Il Museo Etnografico, fortemente voluto dal Prof. Totò Rizza e realizzato nel 2011 dall’Associazione Archeologica Castelterminese e dalla nostra Pro Loco, nasce dall’esigenza di ricordare alle nuove generazioni come si vivesse un tempo.

Accedendo si può vivere un vero e proprio percorso attraverso le Arti e i Mestieri di un tempo, ricostruiti grazie a antichi arnesi da lavoro, particolari di arredo, documenti storici, ritagli di giornali, fotografie e alcuni reperti ritrovati in seguito ad una corposa ricerca.

Il Museo Entografico si trova in Via Jan Palach presso la sede degli uffici comunali.

Cine-Teatro "Enzo Di Pisa"

Il Cine-Teatro “Enzo Di Pisa” ha una storia lunghissima, risalente al 1698, quando i giurati del Municipio di Casteltermini deliberarono la costruzione di un Teatro.

Svariate furono le ricostruzioni che il Cine-Teatro ha subito nel tempo, trasformandolo in un Teatro all’Italiana, tra il 1836 e il 1894, e in un moderno Cine-Teatro in seguito all’epoca fascista, precisamente nel 1953.

Tra il 1946 e il 1978, il Cine-Teatro ospitò famosissime Compagnie Teatrali e interpreti di respiro nazionale, come Anselmi, Lo Monaco, Zappalà, Claudio Villa, Nilla Pizzi e persino Franco Franchi e Ciccio Ingrassia.

Dal 1978 e il 2000, il Cine-Teatro rimase chiuso al pubblico, poiché necessitava di importanti opere di ristrutturazione. Cosa che avvenne, appunto, nel 2000 quando il Teatro venne riportato alle condizioni attuali sotto la sindacatura di Stefano Licata.

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